L’efedrina cloridrato è un protoalcaloide, contraddistinto da una struttura sostanzialmente analoga a quella delle anfetamine.
Assunta per via orale, l’azione dell’efedrina cloridrato è sia a livello periferico che a livello centrale. Nel primo caso, si registra aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, oltre alla broncodilatazione. Nel secondo caso, l’efedrina funziona come uno stimolante che comporta dimagrimento veloce (ad essere attaccata è la massa grassa).
L’efedrina cloridrato è stata utilizzata in maniera massiccia nell’ambito clinico e nello specifico in ogni fase del dimagrimento, dal trattamento dell’obesità a quello del sovrappeso, e come farmaco in associazione all’esercizio fisico e alla dieta ipocalorica.
Le capacità dell’efedrina per dimagrire vertono tutte attorno all’accelerazione del metabolismo mediante la stimolazione della secrezione delle catecolamine, ormoni in grado di far perdere peso in tempi alquanto brevi per via della riduzione del senso di appetito e di migliorare la reattività del corpo attraverso l’aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco. Di fatto, l’efedrina per dimagrire si rivela un anoressizzante.
Scendendo nei particolari, sulla base di evidenze molecolari, l’efedrina è in grado di:
– salvaguardare la massa magra
– diminuire il senso di appetito tramite un’azione diretta sui circuiti nervosi che bilanciano l’equilibrio delle condizioni di fame e di sazietà
– favorire il metabolismo lipidico, potenziando l’attività ossidativa mitocondriale
– sostenere il processo di lipolisi, attivando i ricettori beta adrenergici presenti a livello adiposo
– velocizzare il metabolismo di base e non far avvertire il senso dello sforzo e della fatica attraverso un’oculata ottimizzazione del dispendio energetico quotidiano, specialmente in associazione con la caffeina, la teobromina e altre metilxantine
Tra le altre controindicazioni del farmaco, vale la pena soffermarsi sul fatto che possa causare disordini di tipo cerebrovascolare, che possa attaccare il sistema nervoso provocando insonnia, nervosismo, inquietudine, tremori e allucinazioni e ancora che possa favorire la produzione di aritmie. Prima di assumere efedrina per dimagrire, è opportuno consultare un medico.